In questo periodo si fa un gran parlare, spesso con semplificazioni e banalizzazioni, di benessere.

Riviste, giornali, programmi televisivi si occupano del problema, con informazioni non sempre coerenti e con soluzioni spesso miracolistiche che promettono risultati ad impegno zero.

Per il rapporto di fiducia che si è ormai instaurato con tutti i miei lettori, ho pensato di riprendere i miei articoli cercando di inviare un segnale, almeno uno, che possa essere chiaro ed inequivocabile.

La mia esperienza in anni di lavoro mi impone di elencare alcuni requisiti che ogni persona che voglia perseguire il proprio Benessere dovrebbe considerare, vediamoli insieme:

  • Non esistono soluzioni uniche che possano andare bene per tutti;
  • Non esistono neppure soluzioni, esistono percorsi che devono essere personali e progressivi;
  • Il benessere è determinato da uno stile di vita che coinvolge la nostra vita nella sua complessità: comportamenti, relazioni, alimentazione, buone pratiche salutistiche, ecc.
  • La gestione del benessere non può essere delegata all’esperto di turno, il quale può solo accompagnarci nella direzione della nostra evoluzione personale.
  • Il Benessere deve essere visto in una dimensione che comprenda e faccia dialogare il nostro corpo e la nostra mente.