Vi ricordate il post “Regaliamoci la presenza”, ecco l’esercizio di oggi parte proprio da li.

Invito coloro che si sono appena inseriti in questo nostro gruppo ad andare prima a leggersi con attenzione questo post e di fare esperienza di quanto in esso proposto, mentre per tutti gli altri, per i veterani di riequilibriemotivi, l’indicazione è comunque di andare a rileggerselo.

In quel post si parlava di valorizzare alcuni momenti piacevoli della giornata attraverso un atteggiamento di ascolto delle sensazioni prodotte in essi, ora l’intento è più ardito: quello di iniziare a sviluppare un contatto più continuo con il proprio corpo.

La maggiore propensione ad ascoltarvi in situazioni speciali e il lavoro sino ad oggi effettuato, almeno se siete stati costanti nel praticarlo, dovrebbe permettervi ora di fare un salto di qualità, quello di estendere il vostro ascolto al maggior numero di situazioni quotidiane.

Scegliete voi quali: quando guidate l’autovettura, quando viaggiate in treno ( i pendolari avranno qualcosa da obiettare, ma vi assicuro che, specie in questo caso, la proposta non è così impropria!), quando parlate con qualcuno e, perché no, quando fate all’amore.

Ascoltate il vostro corpo nelle situazioni piacevoli e in quelle fastidiose, con lo stesso atteggiamento di curiosità con il quale avete affrontato le altre esperienze e con la stessa attenzione che avete utilizzato nell’esercizio dello scanner.

Se sapremo farlo con lo spirito bambino che c’è in tutti noi, scopriremo “verità” inimmaginabili. Perché il corpo non mente!!!

Sono proprio curioso di conoscere le vostre condivisioni questa settimana. Penso ne sentiremo delle belle!!!